lunedì 6 giugno 2011

La chiesa episcopaliana di Bladensburg dice sì all'Ordinariato

(altare della chiesa di San Luca di Bladensburg)

Una parrocchia episcopaliana nel Maryland (Saint Luke's Parish, Bladensburg - qui il sito) ha deciso di convertirsi al cattolicesimo, diventando la prima a compiere questo passo negli Usa da quando il Santo Padre Benedetto XVI, con la Costituzione Apostolica "Anglicanorum Coetibus", ha rivolto un ufficiale invito a tutti gli anglicani del mondo. La parrocchia entrerà nella struttura dell'Ordinariato, simile ad una diocesi. 
La Costituzione permette agli anglicani "che desiderano entrare nella piena comunione visibile" con la Chiesa cattolica di farlo, pur mantenendo le loro usanze liturgiche. Inoltre "fornisce una risposta ragionevole e perfino necessaria ad un fenomeno mondiale". Permetterà al clero anglicano sposato da essere ordinato come sacerdote cattolico.
Il reverendo Mark Lewis di St. Luke si prepara per l'ordinazione a sacerdote cattolico. "Siamo lieti di continuare ad adorare Cristo seguendo la tradizione anglicana, ma al tempo stesso di essere in piena comunione con la Santa Sede di Pietro" ha affermato il reverendo Lewis in una dichiarazione recente.
St. Luke's conta circa 100 membri e si è costituita parrocchia nel 1895. La conversione sarà ufficiale entro la fine di quest'anno, ma l'Arcidiocesi di Washington ha firmato un accordo con la Diocesi Episcopale di Washington per un contratto di locazione con opzione di acquisto per la chiesa attualmente utilizzata dai parrocchiani.
"Questa è stata una transizione raggiunta in un clima di sensibilità pastorale e rispetto reciproco", ha detto il vescovo John Bryson Chane.



Il sito web della parrocchia scrive:

"E 'con grande gioia che la parrocchia di San Luca annuncia l'intenzione di aderire alla Ordinariato Personale della Chiesa Cattolica Romana. Abbiamo riconosciuto la guida dello Spirito Santo nell'annuncio del Santo Padre nel mese di ottobre del 2009. Da quel momento siamo stati in stretto dialogo con entrambe le diocesi episcopale di Washington e l'Arcidiocesi di Washington.

Nel corso dei prossimi mesi gli abitanti di St. Luke's inizieranno la preparazione formale per diventare cattolici nell'Ordinariato. Questa preparazione formale si svolgerà al St. Luke's prevalentemente di Domenica alle ore 9.00, e su Giovedi sera alle 7:00 pm. Se siete interessati a far parte del popolo di San Luca in questo cammino vi sono incoraggiati e accolti a partecipare.

Siamo profondamente grati al Cardinale Wuerl ed al Vescovo Chane per il loro sostegno in questo discernimento. Ci auguriamo di poter continuare il culto nella tradizione anglicana, ed essere allo stesso tempo in piena comunione con la Santa Sede di Pietro.

Questi sono tempi ricchi di emozione!"



San Luca è la prima chiesa nella zona metropolitana di Washington a fare questo passo.

Il passaggio è stato fatto con il sostegno del vescovo John Bryson Chane della diocesi episcopale di Washington e il Cardinale Donald Wuerl, arcivescovo di Washington.

"Diamo il benvenuto alla comunità di San Luca calorosamente nella nostra famiglia. L'Ordinariato proposto fornisce un percorso verso l'unità, che riconosca le nostre convinzioni comuni su questioni di fede, pur riconoscendo e rispettando il patrimonio liturgico della Chiesa Anglicana", ha detto il Cardinale Wuerl, "riconosciamo inoltre l'apertura della comunità alla guida dello Spirito Santo nel loro cammino di fede".

lunedì 2 maggio 2011

Giovanni Paolo II, "Non abbiate paura"

Australia, sollevato il vescovo (poco) cattolico


La Sala Stampa della Santa Sede ha appena annunciato che Benedetto XVI ha “sollevato dalla cura pastorale della diocesi di Toowoomba (Australia) S.E. Mons. William M. Morris”.

Morris, primo vescovo della vasta diocesi creata nel 1993, ha 67 anni, nel 2006 aveva scritto una lettera pastorale nella quale sosteneva che, di fronte alla scarsità di vocazioni, la Chiesa cattolica avrebbe dovuto aprirsi a tutte le eventualità, e cioè ordinare donne prete, ordinare uomini sposati, favorire la reintegrazione degli ex preti e riconoscere la validità delle celebrazioni degli anglicani e luterani. Inoltre, vi erano state polemiche per il tipo di programmi di educazione sessuale introdotti nelle scuole cattoliche della diocesi, e anche per la pratica delle assoluzioni generali, senza la confessione individuale [Fonte Andrea Tornielli].

Un vescovo della chiesa cattolica deve essere cattolico, ossia proclamare la dottrina cattolica. Laddove deragli, è giusto che se ne vada a casa. Bene ha fatto il Papa a sollevarlo dal suo incarico. Caro Benedetto, prosegui su questa strada!

venerdì 29 aprile 2011

Convivenze reali benedette per la gerarchia anglicana


"L'arcivescovo di York, John Sentamu, ha dato il suo appoggio alla scelta di William e Kate di convivere prima delle nozze affermando che molte coppie moderne come il principe e la sua futura sposa vogliono «provare il latte prima di comprare la mucca». [...] William è il secondo nella linea di successione al trono e dunque anche nel ruolo di capo della Chiesa di Inghilterra. [Il Messaggero]

La vita coniugale dei novelli sposi non inizia nel migliore dei modi. Se L'arcivescovo rinnega gli insegnamenti di Cristo, pur di allisciare il pelo del futuro erede al trono (e capo della Chiesa), quale credibilità rimarrà a questo gruppo di scismatici (ed eretici)? Gli insegnamenti del Signore variano forse al variare dei tempi? Ma, d'altronde, al matrimonio c'era pure Elton John e accompagnatore...
A tutti gli amici anglicani: molti vostri e nostri fratelli stanno saggiamente scegliendo la via aperta dal Pontefice per attraversare il Tevere, con l'Anglicanorum Coetibus. Il tuffo potrebbe essere davvero molto rigenerante, per evitare ulteriori deragliamenti dottrinali!

Perché un nuovo blog su tematiche cristiane?

Perché Lui questo ci disse: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28,19-20). Non essendo presbitero, non potrò battezzare (se non in articulo mortis), ma sono cristiano, e devo evangelizzare. E a tal fine uso la rete. Parlerò un po' di tutto, prendendo spunto anche dall'attualità. Sempre in difesa di Nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberato dalla morte.
La nostra società europea, postmoderna e televisionizzata, sta rigettando la fede. Cercherò su queste pagine di farlo capire agli uomini di buona volontà e dal cuore aperto, con la protezione della Madonna Θεοτόκος, per indicar loro, con i mezzi scarsi e imperfetti di un servo inutile e peccatore, l'unica Via, Verità e Vita.